domenica 25 marzo 2012

Antonio Tabucchi

...Ripensò alla canzone che gli piaceva tanto, quel Brassens sì che era un bel tipo, odiava la borghesia. Anni lontani. Parigi era stata la missione più bella di tutta la sua vita.
Un' jolie fleur dans une peau d'vache
Un' jolie vach' déguisée en fleur
Il suo francese era ancora perfetto, senza accenti, senza inflessioni, neutro come certe voci che parlano negli altoparlanti degli aeroporti, era così che l'aveva imparato alla scuola speciale, a quel tempo si studiava davvero, altro che storie, su cento ne venivano selezionati cinque, e quei cinque dovevano essere perfetti, come lo era stato lui...

"Il tempo invecchia in fretta", 2009

venerdì 16 marzo 2012

sabato 10 marzo 2012