[…] Pensi alla spietata selezione di “Padre Marketing”. Una volta esistevano sessanta varietà di mele: oggi ne sono rimaste tre (la golden, la verde e la rossa). Una volta i polli ci mettevano tre mesi a diventare adulti; oggi dall’uovo al pollo venduto in ipermercato passano solo 42 giorni e in condizioni atroci (25 bestie per metro quadrato, nutrite ad antibiotici e ansiolitici). Fino agli anni settanta si distinguevano dieci gusti diversi di camembert normanni; oggi al massimo tre (per via della normalizzazione del latte “pastorizzato”). Non è opera tua, ma questo è il tuo mondo. Nella Coca-Cola (10 miliardi di franchi di budget pubblicitario nel 1997) non si mette più coca, ma ci sono acido fosforico e acido citrico per farla sembrare dissetante e creare un’ assuefazione artificiale. Le mucche da latte sono alimentate con foraggio insilato (che fermenta e provoca cirrosi) e antibiotici. Gli antibiotici creano ceppi batterici resistenti, che sopravvivono poi nella carne venduta (per non parlare delle farine animali, causa dell’encefalopatia spongiforme bovina, su cui è inutile dilungarsi, visto che ormai riempie le pagine di tutti i giornali). Il latte di queste stesse vacche contiene sempre più diossine, dovute alla contaminazione dell’erba brucata. Anche ai pesci d’allevamento vengono fatte mangiare farine di pesce (nocive per loro quanto le farine di carne per i bovini) e antibiotici... In inverno le fragole transgeniche non gelano più grazie a un gene prelevato da un pesce dei mari freddi. Le manipolazioni genetiche introducono pollo nella patata, scorpione nel cotone, criceto nel tabacco, tabacco nella lattuga, uomo nel pomodoro.
Intanto un numero crescente di trentenni si ammala di cancro del rene, dell’utero, del seno, dell’ano, della tiroide, dell’intestino, dei testicoli e i medici non sanno perché. Nei bambini si sono osservati un aumento delle leucemie, una recrudescenza dei tumori cerebrali, epidemie di bronchioliti recidive nelle metropoli... Secondo il professor Luc Montagnier, la diffusione dell’Aids sarebbe dovuta non solo alla trasmissione del virus dell’Hiv (da lui scoperto), ma anche a una serie di concause “legate alla nostra civiltà”, tra le quali ha menzionato “l’inquinamento” e “l’alimentazione”, che indebolirebbero le nostre difese immunitarie. Ogni anno la qualità dello sperma peggiora: la fertilità umana è minacciata.
Questa civiltà, basata sui falsi desideri da te creati, è destinata a morire.
Dove lavori tu circolano molte informazioni: così scopri, per caso, che esistono lavatrici indistruttibili che nessun produttore vuole lanciare sul mercato; che un tizio ha inventato una calza che non si smaglia e una grande marca di collant gli ha comprato il brevetto per distruggerlo; che anche il pneumatico antiforo resta nei cassetti (a prezzo di migliaia di incidenti mortali ogni anno); che la lobby petrolifera fa tutto quanto in suo potere per ritardare la diffusione dell’automobile elettrica (con un aumento del tasso di anidride carbonica nell’atmosfera e conseguente riscaldamento del pianeta, il cosiddetto “effetto serra”, probabile causa di numerose catastrofi naturali previste da qui al 2050: uragani, scioglimento della calotta polare, innalzamento del livello del mare, cancri della pelle, maree nere); che il dentifricio è un prodotto inutile perché la pulizia dentaria dipende esclusivamente dalla spazzolatura, mentre la pasta serve solo a rinfrescare l’alito; che i detersivi per lavastoviglie si equivalgono tutti, tanto è la macchina che fa il lavaggio; che i compact disc si rigano quanto i vinili; che la carta stagnola è più contaminata dell’amianto; che la formula delle creme solari è rimasta invariata dal dopoguerra, nonostante la recrudescenza dei melanomi maligni (le creme solari proteggono dagli Uvb, ma non dai nocivi Uva); che le campagne pubblicitarie della Nestlé per rifilare latte in polvere ai neonati del Terzo Mondo hanno provocato milioni di morti (perché i genitori mescolavano il prodotto con acqua non potabile). […]
Intanto un numero crescente di trentenni si ammala di cancro del rene, dell’utero, del seno, dell’ano, della tiroide, dell’intestino, dei testicoli e i medici non sanno perché. Nei bambini si sono osservati un aumento delle leucemie, una recrudescenza dei tumori cerebrali, epidemie di bronchioliti recidive nelle metropoli... Secondo il professor Luc Montagnier, la diffusione dell’Aids sarebbe dovuta non solo alla trasmissione del virus dell’Hiv (da lui scoperto), ma anche a una serie di concause “legate alla nostra civiltà”, tra le quali ha menzionato “l’inquinamento” e “l’alimentazione”, che indebolirebbero le nostre difese immunitarie. Ogni anno la qualità dello sperma peggiora: la fertilità umana è minacciata.
Questa civiltà, basata sui falsi desideri da te creati, è destinata a morire.
Dove lavori tu circolano molte informazioni: così scopri, per caso, che esistono lavatrici indistruttibili che nessun produttore vuole lanciare sul mercato; che un tizio ha inventato una calza che non si smaglia e una grande marca di collant gli ha comprato il brevetto per distruggerlo; che anche il pneumatico antiforo resta nei cassetti (a prezzo di migliaia di incidenti mortali ogni anno); che la lobby petrolifera fa tutto quanto in suo potere per ritardare la diffusione dell’automobile elettrica (con un aumento del tasso di anidride carbonica nell’atmosfera e conseguente riscaldamento del pianeta, il cosiddetto “effetto serra”, probabile causa di numerose catastrofi naturali previste da qui al 2050: uragani, scioglimento della calotta polare, innalzamento del livello del mare, cancri della pelle, maree nere); che il dentifricio è un prodotto inutile perché la pulizia dentaria dipende esclusivamente dalla spazzolatura, mentre la pasta serve solo a rinfrescare l’alito; che i detersivi per lavastoviglie si equivalgono tutti, tanto è la macchina che fa il lavaggio; che i compact disc si rigano quanto i vinili; che la carta stagnola è più contaminata dell’amianto; che la formula delle creme solari è rimasta invariata dal dopoguerra, nonostante la recrudescenza dei melanomi maligni (le creme solari proteggono dagli Uvb, ma non dai nocivi Uva); che le campagne pubblicitarie della Nestlé per rifilare latte in polvere ai neonati del Terzo Mondo hanno provocato milioni di morti (perché i genitori mescolavano il prodotto con acqua non potabile). […]